La denominazione di origine protetta “Garda” è riservata solo all’olio extravergine di oliva ottenuto da determinate varietà di olivo.
In particolare, per l’olio extravergine di oliva a denominazione “Orientale” e “Bresciano” almeno il 55% del peso in olio deve essere ottenuto dalle varietà Casaliva, Frantoio e Leccino mentre il restante 45% non presenta limitazioni varietali.
L’olio extravergine di oliva del Garda “Trentino” invece, deve garantire che almeno l’80% del totale sia ottenuto da olive appartenenti alle 3 varietà sopracitate.
Tra le caratteristiche comuni agli oli extravergine di oliva riscontriamo un elevato contenuto di acido oleico, positivo per la sua riduzione del rischio cardiovascolare, vitamina E (tocoferoli) dalla spiccata attività antiossidante, e composti fenolici.
Ciò che invece caratterizza l’olio extravergine di oliva del Garda è il suo presentarsi limpido alla vista con una colorazione che può variare tra il verde e il giallo di varia intensità.
All’assaggio si presenta un olio delicato, dal caratteristico odore fruttato leggero e sapore fruttato dolce, con un retrogusto caratteristico di mandorla. L’acidità massima espressa in acido oleico non deve superare il valore di 0,5%.
Per gli oli extra vergine di oliva da condimento la quantità giornaliera raccomandata è di circa 2 cucchiai da tavola al giorno (20mL), suddivisi in due porzioni da associare generalmente ai due pasti principali.